Visitate la kamšt di Idrija, una perla del patrimonio tecnico sloveno!
Con l'aiuto dell'energia dell'acqua, il meccanismo della kamšt ha pompato dalle profondità della miniera l'acqua della caverna alla superficie per oltre centocinquanta anni e ha permesso ai minatori di sfruttare le aree più inaccessibili della miniera. La ruota della kamšt risale al 1790 ed è la più grande ruota idraulica in legno ancora conservata in Europa, con oltre 13 metri di diametro. Il suo insolito nome deriva dalla parola tedesca Wasserkunst ('arte dell'acqua'), che designa tali dispositivi acquatici storici.
Benvenuti al Kamšt di Idrija, una magnifica pompa che attingeva acqua dalle profondità della miniera di mercurio di Idrija. Qui, nell'area del Pozzo di Jožef, fu costruita nel 1790 e funzionò ininterrottamente per 158 anni.
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Le falde acquifere minacciavano il lavoro nelle miniere, quindi pompare l'acqua dalla miniera era uno dei compiti minerari più importanti. Con l'introduzione di vari kamšt, ovvero pompe alimentate ad acqua, nel XVI secolo, fu compiuto un passo importante nella modernizzazione della miniera di Idrija.
A Idrija operavano diversi kamšt. Inizialmente, erano alimentati dal torrente Nikova. Quando questo non fu più sufficiente, costruirono una diga sul fiume Idrijca. L'Idrijca, condotta lungo un canale d'acqua chiamato Rake, alimentava non solo il Kamšt, ma anche segherie e altre attrezzature minerarie.
Il più antico era il Kamšt vicino al pozzo di Ahacij, già menzionato da Valvasor, e fino ad oggi è stato conservato solo quello nell'area del pozzo di Jožef, che è aperto ai visitatori.
Nel 2021, in collaborazione con il Museo civico di Idrija e la società Arctur d.o.o. abbiamo digitalizzato l'esterno dell'edificio del Kamšt di Idrija in 3D e preparato una ricostruzione tridimensionale degli elementi interni e sotterranei della ruota, del palo e delle pompe.
I materiali tridimensionali sono stati la base per la preparazione di animazioni 3D e viste 3D in realtà aumentata (AR), accessibili in un'applicazione mobile per smartphone. Con l'applicazione mobile, è possibile conoscere il potente capolavoro tecnico di questa pompa idrica direttamente sul posto.
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La pompa era alimentata dall'acqua del fiume Idrijca, incanalata attraverso un canale – rake. La rotazione dell'albero della ruota motrice, su cui scorreva l'acqua, veniva trasmessa tramite una manovella, una biella e un albero di trasmissione orizzontale, con l'aiuto di una leva a tre bracci, all'albero della pompa verticale, che scendeva lungo il pozzo della miniera. La ruota girava 5-6 volte al minuto.
L'acqua delle gallerie defluiva in una vasca di raccolta sull'XI orizzonte della miniera, a una profondità di 283 m. In essa era immerso un cestello di aspirazione collegato a una tubatura e all'albero della pompa. L'albero della pompa, con l'aiuto di pompe a pistoni, aspirava e sollevava l'acqua attraverso la tubatura. La capacità della pompa era di 1.138 l/min.
